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Notizia

Sep 20, 2023

Lancia Pu+Ra HPE Concept è una Stratos reincarnata per l'era elettrica

Il concept evidenzia la visione di Lancia per il futuro traendo molta ispirazione dal passato

Lancia ha appena presentato il concept Pu+Ra HPE, dando il via alla nuova ondata di elettrificazione. La coupé elettrica ad alte prestazioni trae ispirazione dal design di auto iconiche come Stratos, Beta e Flaminia, fornendoci anche uno sguardo su come potrebbero essere le future Lancia.

Il nome "Pu+Ra" deriva dal nuovo linguaggio di design puro e radicale dell'azienda, mentre "HPE" sta per "High Performance Electric", un cenno alla Beta HPE degli anni '70, la cui designazione originariamente stava per "High Performance Estate". .

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Proprio come l’iconica Stratos è stata ispirata dal concetto astratto Stratos Zero che l’ha preceduta, la Pu+Ra HPE trae l’influenza del design dalla scultura Pu+Ra Zero presentata lo scorso novembre.

Si dice che la firma luminosa a tre punti nella parte anteriore sia una reinterpretazione della griglia caratteristica del marchio, e il motivo può essere visto riportato su altre parti dell'auto come i copriruota. La parte posteriore dell'auto, con il suo ripido precipizio e le luci posteriori circolari, era direttamente ispirata alla Stratos. Si dice che anche il colore della vernice del concept, una tonalità chiamata "Progressive Green", rappresenti la visione sostenibile e lungimirante dell'auto, pur essendo una versione modernizzata dell'Azzurro Vincennes della Flaminia.

Gli interni dell'auto dovrebbero fornire agli occupanti una "sensazione di casa" e, come tale, Lancia ha collaborato con l'azienda italiana di mobili Cassina per il design dell'abitacolo. Ispirato al design degli interni contemporaneo con le sue forme semplici e fluide, si dice che lo spazio evochi l'atmosfera di una classica casa italiana. Alcuni degli elementi chiave del design includono sedili ispirati a una delle poltrone più iconiche di Cassina, un tavolo rotondo e tappeti rotondi, oltre a materiali caldi e confortevoli come legno, lana e nabuk per contribuire ad aggiungere un'atmosfera generale di "sensazione di casa" .

L'abitacolo presenta inoltre una serie di materiali sostenibili in linea con l'etica ecologica del concept. I sedili, ad esempio, sono rivestiti in una miscela di velluto con bassi livelli di lavorazione chimica, mentre il tavolo è realizzato in acetato di cellulosa di origine biologica e i pannelli delle porte sono rifiniti in un materiale unico che combina gli scarti di polvere di marmo con tessuto riciclato. .

In tema di sostenibilità, più che altro, la Pu+Ra HPE rappresenta l'inizio della strategia di elettrificazione di Lancia, che inizierà con la nuova Ypsilon nel 2024, seguita dalle lance solo elettriche dal 2026 in poi. Nel 2028 arriverà una nuova Delta e, per allora, la casa automobilistica italiana prevede di vendere esclusivamente veicoli elettrici.

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La Pu+Ra HPE utilizza infatti il ​​motore, la batteria, le sospensioni e i freni della prossima Ypsilon come banco di prova per dimostrare la validità della piattaforma, che dovrebbe rivelarsi promettente viste le specifiche teoriche. Lancia punta a un'autonomia di oltre 700 km (435 mi), un tempo di ricarica da zero a completo poco più di 10 minuti e un consumo di energia inferiore a 10 kWh per 100 km (62 mph). Per contribuire a questi numeri impressionanti, il design aerodinamico dell'auto è aiutato da specchietti digitali a bassa resistenza e ruote aerodinamiche con pneumatici Goodyear progettati appositamente per questo veicolo.

Infine, c'è la nuova interfaccia utente SALA (Sound Air Light Augmentation), che mira a personalizzare l'esperienza stradale sia per conducenti che per passeggeri attraverso l'adattamento intelligente dell'atmosfera del veicolo in base agli stati d'animo e alle abitudini degli occupanti. Le funzioni audio, clima e illuminazione della vettura possono essere regolate semplicemente premendo un pulsante o pronunciando poche parole, e questo grazie alle tecnologie Chameleon e TAPE (Tailored Predictive Experience). Tutti questi sistemi faranno il loro debutto in produzione sulla nuova Ypsilon, per poi espandersi eventualmente sugli altri veicoli del portafoglio Stellantis, evolvendosi per adattarsi al meglio a ciascun veicolo su cui saranno installati.

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